"Maximum Entropy" segna il ritorno dei Man Without Country, con un album senza compromessi che prosegue in maniera più cupa e complessa il lavoro di "Foe", loro album d'esordio. Ben imparata la lezione di aver condiviso il palco e lo studio di registrazione con M83 e Royksopp, il duo gallese torna in tour per presentare questo nuovo lavoro, frutto di un'attenta e accurata ricerca, che fa sia della musica che del testo il suo pezzo forte, dividendosi tra beat da discoteca a brani più rilassati e avvolgenti.
Un genere musicale che si colloca a metà tra il post-rock e l'elettronica, fatto di texture musicali avvolgenti e ritmi trascinanti.
Più di tutti, ne incarna lo spirito la cover di "Sweet Harmony" dei The Beloved, che Ryan James e Tomas Greenhalf hanno remixato in due versioni totalmente differenti: una ambient e una disco, che hanno entrambe ottenuto il riscontro di Jon Marsh stesso.

I testi dei Man Without Country sono una delle altre componenti fondamentali del gruppo, che cita John Grant e Ben Gibbard dei Death Cab For Cutie come principali fonti di ispirazione.

Dopo un lungo tour in compagnia di Editors e Moderat prima, e poi per gli Stati Uniti come headliner, la band gallese è pronta a tornare ad affrontare l'Europa, e presentare il suo nuovo lavoro.